Centocchio
|
Lo studio dei nomi della pianta spiega alcuni caratteri: Stellaria deriva dal latino stella, in quanto i fiori hanno la forma di piccole stelle bianche. Il nome volgare, morso di gallina, è una chiara allusione all’avidità di tutti i volatili di bassa corte, per i semi e le foglie di questa pianta. Il centocchio è pianta dai fusti molli, che rimangono prostrati al suolo in mancanza di altra vegetazione, si raddrizzano appoggiandosi e avvolgendosi ad altre piante in cerca di luce. I fiori sono poco visibili perché' molto piccoli, ma, a volte, non emettono petali per cui rimane solo il calice verde che si confonde facilmente con il fogliame; i fiori, comunque, si chiudono alla sera o quando il tempo è piovoso. Pianta dotata di grande vitalità tanto che si possono enumerare sino a cinque generazioni in un anno, emesse dalla stessa pianta. Nell’antichità e nel Medioevo, il centocchio non era conosciuto nè menzionato; dovrà giungere al XIX secolo perché' un famoso fitoterapista bavarese, Kneipp, ne apprezzi e ne vanti le qualità calmanti delle irritazioni delle vie respiratorie. In campagna, consumano la pianta fresca in insalata o cotta. |
Nome latino e dialettale: |
Stellaria media. Centonchia - Morso di gallina - Erba lugarina - Pavarazza - Erba oselina - Gallinella - Beccagallina - Oricchi di surci. |
Costituenti: |
Sali minerali, soprattutto di silicio e potassio. |
diuretico, galattofugo, tonico vulnerario. |