Asperula

Questa graziosa pianta dei freschi sottoboschi di faggio ha il suo attestato di nobiltà. Nel XVIII secolo, il re di Polonia, Stanislao Leczinski, sorbiva ogni mattina una tazza di tè di asperula, affermando che doveva la sua ottima salute e robustezza a questa semplice e salutare abitudine. In Alsazia, in Belgio, in Germania, la pianta intera macerata fornisce, tuttora, nel mese di maggio, un vino apprezzato per le proprietà toniche e digestive. E' un rimedio insostituibile per le cure primaverili disintossicanti. Mescolate con foglie di menta e di farfara le foglie di asperula offrono ai fumatori inveterati un succedaneo del tabacco molto gradevole che facilita la disintossicazione da tabagismo. Nei boschi l' asperula è poco profumata; con l'essicamento si sviluppa il suo delicato aroma. Mescolata con il foraggio, questa pianta conferisce al latte delle mucche un gusto delizioso. Nei secoli passati, i mazzi di asperula servivano a purificare l'aria nelle camere, a profumare la biancheria e ad allontanare gli insetti. L'asperula è facilmente riconoscibile: le sue foglie, opposte, formano stelle a sei, otto punte; è sufficiente passare l'indice lungo il margine delle foglie o sopra la nervatura centrale per comprendere la ragione del suo nome: infatti, si sente un leggero rilievo; i piccoli fiori bianchi, riuniti in corimbi, hanno la forma di campanelline.

Nome latino e dialettale:

Asperula odorata. Stellina odorosa - Perla -Gletto - Rozzoela - Aspiredda odorata.

Cumarine, lipidi, vitamina C ( foglie ), pigmenti.

Proprietà:

Antisettico, colagogo, depurativo, sedativo, tonico, vulnerario.