Patata
|
Questa pianta fu introdotta in Spagna, verosimilmente, nel 1580, in seguito alla conquista del Perù; divenne poi di importanza capitale per l'alimentazione, in Occidente. La coltivazione della patata si estese rapidamente a tutta la Spagna, l'Italia, e la Germania: i tuberi servivano, allora, per l'alimentazione del bestiame; arrivò a diffondersi anche in Francia solo molto tardi, poco prima della Rivoluzione. Attualmente, nel mondo si conoscono circa duemila varietà di questa pianta. Le patate sono un alimento perfettamente digeribile, energetico, adatto a tutti, anche ai dispeptici e ai sofferenti d'ulcera. Si dovrebbe preferirne la cottura al forno o a vapore, con la buccia. Abbastanza mineralizzante, meno ricca, dal punto di vista nutritivo, dei cereali completi, quali sono i semi d'orzo, di frumento e di avena, la patata non deve prevalere su questi ultimi, in un'alimentazione equilibrata. Non tutti sanno che bisogna diffidare sempre delle parti verdi della pianta, soprattutto dei germi del tubero e delle bacche non mature, perché' contengono una sostanza velenosa, la solanina, che può provocare intossicazioni tanto gravi da condurre a morte. |
Nome latino e dialettale: |
Solanum tuberosum. |
cicatrizzante, diuretico, emolliente. |