Fagiolo
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Il fagiolo è originario del Messico e dell'America centrale; era l'alimento base, con il mais, dei popoli antichi del Nuovo Mondo. Importato in Europa dai Conquistadores dell'epoca, si acclimatò all'inizio del XVI secolo. Il fagiolo ha prodotto numerose varietà orticole: mentre un tempo era conosciuto soprattutto come legume secco di facile conservazione, oggi sono molto diffusi i fagioli da consumare freschi, con tutto il baccello. Sono questi i fagiolini, o cornetti, tanto comuni sulle mense estive: buon alimento, sebbene povero di calorie; ricco di una sostanza correttrice dei disturbi metabolici, protettrice del tessuto epatico e fortificante del cuore; contiene, anche, numerosi aminoacidi, le vitamine A, C, E, e tutte quelle del gruppo B, sali minerali e oligoelementi. Il seme crudo del fagiolo contiene una sostanza che riporta a normalità il tasso di globuli bianchi nel sangue, in caso di caduta patologica o causata da assunzione di certi antibiotici. I fagioli secchi, molto nutrienti, sono assai più digeribili se cucinati senza grassi e conditi, piuttosto, con aromi appropriati, come la salvia o la santoreggia. |
Nome latino e dialettale: |
Phaseolus vulgaris. |
depurativo, diuretico, emolliente, ipoglicemizzante, stimolante, tonico. |