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Dragoncello

Postato in Piante coltivate.

 

dragoncello

 

Questa Artemisia, così deliziosamente aromatica, è originaria della Russia meridionale e della Siberia; fu molto apprezzata dagli Arabi, che la chiamavano tarkum, e si diffuse in Occidente, forse, durante le invasioni mongole, o, più probabilmente, in seguito alle Crociate del XII secolo. Gli Arabi tenevano in alta considerazione le proprietà medicinali del dragoncello e Avicenna, nell'XI secolo, attribuiva a questa pianta la capacità di immunizzare contro la peste. In Europa, gli impieghi medicinali del dragoncello furono a poco a poco dimenticati, mentre lo si utilizzò sempre più frequentemente in cucina. Oggi, tuttavia, si riconoscono esatte moltissime antiche indicazioni terapeutiche. Il dragoncello è particolarmente consigliato a coloro che mancano d'appetito o che hanno la digestione difficile; inoltre, rende più gradevoli i cibi nelle diete in cui è proibito l'uso del sale.

Nome latino e dialettale:

Artemisia dracunculus. Estragone - Strego'n - Drago'n.

Proprietà:

antisettico, antispasmodico, aperitivo, emmenagogo, stimolante, vermifugo.