Abrotano

Questa pianta, le cui foglie sono finemente incise da lacinie glabre,ha un caratteristico profumo fresco di limone. Il suo luogo d'origine e' sconosciuto; potrebbe derivare da una specie diffusa in Europa orientale e in Siberia. Coltivata un tempo in tutta Europa, come pianta medicinale e aromatica, si trova oggi quasi solo allo stato spontaneo, nei giardini e, piu' raramente, nei cimiteri. L'abrotano era molto apprezzato nel Medioevo, sia come rimedio contro il mal di stomaco e le morsicature di serpenti sia per l'esorcismo degli indemoniati; durante il Rinascimento era ancora in auge, ma nel XVIII secolo era ormai semplicemente considerato succedaneo dell'assenzio, grazie al suo gusto gradevole. L'abrotano viene ancora usato, nelle campagne, per preservare gli abiti dalle tarme e per profumare la biancheria. Ha un'azione stimolante, specie sull'apparato digerente; ma come l'assenzio, va sempre usato con prudenza. 

Nome latino e dialettale:

Artemisia abrotanum. Limoncina - Nascinzo femina.

Proprietà:

Antisettico, cicatrizzante, emmenagogo, stimolante, sudorifero, vermifugo, vulnerario.