Olivello spinoso

L'olivello spinoso è un arbusto che non può vivere senza luce, infatti, muore se posto all'ombra di grandi alberi; i suoi rami bassi deperiscono a causa dell'ombra proiettata dai rami superiori. E' molto diffuso nell'Italia settentrionale e centrale. Le sue lunghe radici, con numerosi ricacci, fissano il terreno evitando smottamenti. E' pianta unisessuata, poiché' i fiori maschili e i fiori femminili non sono presenti sulla medesima pianta; in inverno, è facile riconoscere le piante femminili per le gemme fiorali più piccole. Nell’antichità, i frutti rossi dell'olivello erano reputati tossici e per essi fu coniato il nome di Hippophae, dal greco hippo, cavallo, e phao, io uccido, ma, nel Medioevo, furono riconosciuti innocui, e fu scoperta la loro proprietà astringente. Soltanto nel XX secolo, è stato scoperto l'alto contenuto di vitamina C dell'olivello e, di conseguenza, si è diffusa la sua utilizzazione come antiscorbutico e antinfluenzale. Si possono preparare in casa confetture e marmellate.

Nome latino e dialettale:

Hippophae rhamnoides. Vetrice spinora - Spino dell'Adda - Sales spinus - Spinela - Spino olivastro - Spin da berleida - Oliveddu spinsu.

Acidi organici, glucosidi flavonici, provitamina A, vitamine B1, B2, B6, E, C.

Proprietà:

antiscorbutico, antisettico, astringente, tonico, vermifugo.