Acoro falso
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L'iris è una bella pianta erbacea che si trova allo stato spontaneo nei terreni paludosi, lungo canali e fossi, insieme con altre piante più modeste che prediligono l'umidità. E' una pianta dal fusto rigido con foglie lunghe quasi quanto il fusto, che sembrano lame di spada, e fiori gialli ( giugno ) ,che sbocciano l'uno dopo l'altro, riflettendo nei corsi d'acqua la loro bellezza effimera. Non si può confondere con altre piante, allo stato naturale; tuttavia, nei tempi andati, medici e speziali la scambiavano con l'acoro, non conoscendone altro che la droga essiccata; si è così sorretta per lungo tempo la fama dell'iris d'acqua, le cui proprietà sono limitate. Nelle campagne veniva usato contro la tigna. Il suo rizoma fresco è molto purgativo ed emetico, perciò l'uso dev'essere prescritto da un medico, secondo le necessità e lo stato di ogni paziente. Il nome iris deriva da Iride, messaggera di Giunone. Il rizoma dell'acoro falso, bollito con limatura di ferro, fornisce un inchiostro col quale si tingono i tessuti di nero e serve anche a conciare il cuoio. |
Nome latino e dialettale: |
Iris pseudacorus. Iris d'acqua- Iris giallo- Medina- Irio zalo- Spadella d'acqua-Spatulidda giarna |
Costituenti: |
Tannino, lipidi, protidi, glucidi. |
Purgativo, emetico, rubefacente e starnutatorio. |