Lupino
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Questa bellissima pianta ornamentale predilige i terreni non calcarei ed è tipica per la sua ricca fioritura, per le foglie palmate e le grandi spighe fiorali erette. Contiene sostanze tossiche: alcaloidi come la sparteina, la lupinina e, il più temibile, la lupanina. Questi alcaloidi possono provocare in chi ingerisca parti della pianta, per esempio negli animali, intossicazioni tanto gravi da condurre, talvolta, a morte. I semi di lupino, tuttavia, hanno costituito, nel lontano passato, una risorsa come foraggio e come alimento per gli uomini: i Greci, quattro secoli a.C. consumavano già questi semi, che perdono il forte sapore amaro, e, soprattutto, la tossicità, con la bollitura e la prolungata immersione in acqua corrente. Durante l'ultima Guerra Mondiale i semi di lupino, torrefatti, servivano come succedaneo del caffè. Con quelli della soia, i semi di lupino sono i più ricchi di proteine: fino al 40%, in talune varietà della pianta. |
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Nome latino e dialettale: |
Lupinus albus. |
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antidiabetico, emolliente. |
