Stampa

Fico

Postato in Piante coltivate.

 

fico

 

Il fico spontaneo è spontaneo in tutte le zone rocciose e soleggiate del Bacino Mediterraneo e produce delle piccole infruttescenze, impropriamente dette frutti, spugnose, non commestibili; le varietà coltivate di questa pianta sembrano essere originarie dell'Asia occidentale. Il fico è tra gli alberi da frutto più antichi: nel Vecchio Testamento è uno dei simboli di abbondanza legati alla Terra Promessa. I fichi erano tenuti in grande considerazione da tutti i popoli antichi del Mediterraneo, soprattutto dai Greci e dai Romani. Sono particolarmente ricchi di zucchero, proteine, lipidi, fosforo, calcio e oligoelementi: costituiscono un alimento molto nutriente e digeribile. Un tasso elevato di vitamina C, presente, però, solo nel fico fresco, associato alle vitamine A e B, ne fa un ottimo rimedio contro la fatica. Le proprietà medicinali del fico sono numerose: i cosiddetti semi, degli acheni che sono i veri frutti, esercitano un'azione lassativa; il decotto di fichi secchi è lenitivo ed emolliente; cotto, il fico è risolvente. Il lattice bianco che scaturisce dalla rottura di un ramo, o del picciolo di una foglia, è acre e irritante; contiene degli enzimi digestivi e un fermento che coagula il latte; distrugge calli e verruche. Le foglie del fico possono produrre, al semplice contatto, reazioni allergiche.

Nome latino e dialettale:

Ficus carica.

Proprietà:

callifugo, emolliente, lassativo, risolvente, stimolante.